Gruppo CREDEM conferma Sintesi Factory per il proprio report di sostenibilità
Gruppo Credem ha confermato Sintesi Sostenibile – la divisione specializzata nella comunicazione di sostenibilità di Sintesi Factory (agenzia associata UNA Aziende della Comunicazione Unite) – per la realizzazione del proprio bilancio di sostenibilità.
Dopo la positiva esperienza del bilancio dell’anno precedente, sostenuto dal progetto di comunicazione “le forme della sostenibilità” e accompagnato da una speciale declinazione visuale basata sugli origami, il nuovo report è stato strutturato sul concept della string art come elemento portante del concetto “connessioni”.
Un progetto comunicativo dal forte impatto visuale, supportato da una modalità di presentazione di dati e informazioni immediata – grazie a tecniche di data visualization, data storytelling e data storydoing – in grado di contraddistinguere la rendicontazione non finanziaria attraverso un linguaggio semplice, chiaro, fruibile e accessibile.
La scelta è ricaduta anche quest’anno su Sintesi Factory per la specifica competenza maturata –anche attraverso una business unit verticale attiva fin dal 2006 – negli ambiti dei modelli di business sostenibili, nell’analisi dei processi, prodotti e tecnologie, nei quadri normativi e nei framework di rendicontazione.
Alla competenza si integra la capacità di tradurre percorsi di sostenibilità, anche complessi, in percorsi di coinvolgimento, comunicazione in chiave divulgativa e di crescita culturale dei comparti e delle filiere.
“Per noi è un grande onore esser stati confermati da una realtà importante come Gruppo Credem” – evidenzia Federico Rossi co-founder di Sintesi Factory e business unit director di Sintesi Sostenibile.
Le funzioni Sostenibilità e Brand, Comunicazione e Pubblicità di Credem esplicitano l’analisi e i razionali che hanno guidato l’intonazione del progetto creativo: la volontà di evidenziare le connessioni esistenti tra le informazioni di natura economico-finanziaria (financial materiality) e il contesto socio-ambientale di riferimento (impact materiality) che si qualificano come significative per il reporting di sostenibilità, anche in prospettiva dell’introduzione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la nuova direttiva europea che modernizza e rafforza le norme relative alle informazioni sociali e ambientali che le imprese devono comunicare.
Le nuove regole garantiranno agli investitori e alle altre parti interessate l’accesso ad informazioni qualitative e quantitative opportunamente connesse e sinergiche per valutare i rischi di investimento derivanti dai cambiamenti climatici e da altre questioni di sostenibilità.
Il Gruppo Credem applicherà le nuove regole per la prima volta nell’esercizio 2024, per la rendicontazione pubblicata nel 2025.
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