Un auditorium gremito come non mai ha fatto da cornice al convegno di presentazione del progetto di marketing territoriale “Follina, dove l’acqua diventa musica” realizzato da Sintesi Comunicazione per il comune di Follina (Treviso).
Il convegno, tenutosi venerdì 30 gennaio presso l’auditorium dell’ex Collegio San Giuseppe e moderato da Giancarlo De Luca (giornalista di QDP News), ha visto succedersi gli interessanti interventi del sindaco Mario Collet, dell’europarlamentare Remo Sernagiotto e dell’assessore al turismo e cultura della Provincia di Treviso Silvia Moro sul tema del turismo come leva di sviluppo economico locale concentrandosi non solo su Follina ma su una prospettiva sovracomunale.
L’assessore al turismo del Comune di Follina, Luca Zanta, ha invece presentato il nutrito calendario di appuntamenti ed eventi che la nuova giunta ha subito definito per dare concretezza allo slogan “rilanciamo Follina” che ha scandito la campagna elettorale.
Federico Rossi – direttore strategia di Sintesi Comunicazione – ha invece presentato il progetto di comunicazione, realizzato dalla stessa agenzia, a supporto della nuova politica turistica del comune.
Hanno chiuso la serata le coinvolgenti testimonianze di due campioni dello sport come Ivan Geronazzo e Marzio Bruseghin.
IL PROGETTO “FOLLINA, DOVE ‘ACQUA DIVENTA MUSICA”
“Obiettivo del progetto è attrarre turisti. Per attrarre turisti bisogna parlare con loro e rispondere a una domanda fondamentale: perché Follina?”
Così ha esordito Federico Rossi nella presentazione del progetto.
Gli strumenti utilizzati sono dati definiti seguendo le indicazioni del finanziamento europeo attivato per sostenere tutta l’iniziativa e comprendono: brochure divulgativa, sito internet, app, alcuni elementi di arredo urbano, più lo stesso evento di presentazione.
In realtà il bando prevedeva solo la declinazione in lingua italiana ma grazie all’impegno concreto di Sintesi tutti i supporti sono stati realizzati anche in inglese e tedesco, senza incidere sulle casse comunali, in modo da poter proporre l’offerta turistica follinese anche su un piano internazionale.
Il progetto è stato sviluppato prevedendo un forte coinvolgimento della popolazione e della società civile che sono state ascoltate in modo attento al fine di determinare in modo “endogeno” le peculiarità del territorio che, unite al piano di eventi sviluppato dal comune, rappresentano il vero elemento di appeal di Follina.
E proprio dal piano di attività del comune, dall’ascolto della popolazione e dall’analisi del territorio si è arrivati alla definizione dei punti di attrazione di Follina.
Sono state individuate 7 aree tematiche (alle quali è stata abbinata anche un’icona) che in modo concreto e peculiare rispondono alla domanda “perche Follina?”.
L’idea di comunicazione a supporto di tutta l’attività è stata strutturata su un’immagine unica e fortemente evocativa dell’acqua, dell’Abbazia come simbolo della collettività, della forte spiritualità che pervade la sua storia. A questa è stata abbinato uno slogan fortemente evocativo, quasi onomatopeico, in grado di fissare alcune caratteristiche forti del territorio (l’acqua come elemento vitale, la musica come rappresentativa della cultura ma anche di natura che si palesa con i suoi colori e i suoi suoni): Follina, dove l’acqua diventa musica.