Tutti quanti abbiamo sempre pensato a internet come uno spazio infinito dove tutti possono trovare posto.
Ci sbagliavamo.
L’aumento esponenziale dei dispositivi connessi a internet sta portando all’esaurimento della capacità di indirizzamento del protocollo IP (Internet Protocol versione 4) ovvero di quel numero che identifica in modo univoco un computer collegato alla rete.
Ogni indirizzo IP viene descritto con 4 numeri in base decimale, in modo che ognuno rappresenti un byte (con un valore che oscilla tra 0 e 255 ovvero la trasposizione in base decimale del byte) separati dal simbolo “punto”(ad esempio 192.6.42.188).
Ergo gli oltre 4,5 miliardi di indirizzi generabili secondo questa notazione si sta esaurendo.
Gli esperti prevedono che il giorno fatidico sarà il 2 febbraio 2011.
Cosa succederà dopo?
La soluzione potrà essere migrare nella nuova versione IP6 che descrivendo l’indirizzo appunto con 6 numeri metterebbe a disposizione un numero spropositamente superiore di identificativi.
La migrazione sembra però non essere così semplice e immediata.
Sarà un altro millennium bug?