Gli esperti sono divisi. Chi dice che sarà l’epidemia del secolo, chi sostiene non inciderà più di un’influenza normale.
Ma la psicosi influenza A è ormai un dato di fatto.
In Italia, fortunatamente, i contagi sono sotto controllo e il numero delle vittime è praticamente nullo.
Ma dove non è riuscita la realtà è riuscita la comunicazione.
Una comunicazione passa parola, alimentata da media diversi, che ha dato vita a una diffusione virale di informazioni, opinioni, sensazioni, paure quindi comportamenti. Anche di acquisto. Trovare il gel lavamani Amuchina è quasi un’impresa.
Dal punto di vista delle imprese farmaceutiche un perfetto caso di viral marketing… In questo caso mai nome fu più azzeccato!
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Io sono stato proprio stamattina in farmacia e in effetti non l’avevano… La mia non è una psicosi ma… essendo studente mi vedo obbligato a frequentare una scuola sprovvista di sapone… e poi mi dicono di lavarmi spesso le mani! Mi prendono in giro??
http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=165024030984
Intanto un’indagine Prometeia evidenzia che le aziende farmaceutiche sono quelle che stanno reagendo meglio alla crisi…. Sarà un caso?
Sembra (lo dicono i virologi) che l’influenza A sia decisamente meno pericolosa della normalissima influenza che ogni anno colpisce migliaia di persone in Italia e milioni nel mondo. Perché dunque tanto clamore mediatico? Perchè fa notizia. Perchè aumenta l’audience dei telegiornali. Perché di conseguenza aumentano gli investimenti pubblicitari. Perché le case farmaceutiche sono potentissime, e presumibilmente hanno i mezzi e opportunità per far diffondere ad hoc le notizie che preferiscono. Perché chi vorrà “essere al sicuro”, quest’anno dovrà farsi somministrare non uno, ma due vaccini, il primo per la normale influenza e il secondo per l’influenza A che, essendo un ceppo nuovo, sarebbe resistente al vaccino tradizionale. Perché non c’è solo il vaccino, ma una nutritissima serie di farmaci da banco, disinfettanti, mascherine e accessori di vario ordine e grado (per tacer dei prodotti ad uso veterinario, per i suini a rischio) le cui vendite sono aumentate in progressione geometrica. L’anno prossimo probabilmente scoppierà il caso dell’influenza AA, che sarà certamente pericolosissima. Salvo poi sgonfiarsi come tutte le presunte pandemie influenzali degli ultimi anni.
Comunque io ne una confezione in borsa, se qualcuno fosse interessato, possiamo sempre metterci d’accordo sul prezzo!!!
Vi ricordate il panico che si era diffuso per la meningite? Addirittura non si andava più al cinema o al ristorante……In realtà si trattava del nomale numero di casi che si riscontrano in un anno, solo che di solito non se ne parla. Poi tutto è svanito nel nulla all’ avvicinarsi delle festività di Natale e fine anno, altrimenti chi sarebbe andato al Cenone con il rischio di ammalarsi?