Chi ha superato i 40 anni ricorderà questa fortunata serie di telefilm degli anni ’70.
In questo caso non parliamo di un uomo ma di un sito e non arriviamo a sei milioni di dollari ma alla parimenti ragguardevole cifra di 2,5 milioni di euro (al cambio attuale (circa 3,15 milioni di dollari).
Tanto è costato il rifacimento del portale regione.campania.it, realizzato dalla Digit.
È tutto sommato è anche andata bene visto che lo stanziamento inziale era di circa 4 milioni di euro.
Avevamo parlato qui dei siti gratuiti, contestando la logica e la tipologia di prodotto, rivendicando la professionalità e gli skills di chi è chiamato a studiare e a relizzare un percorso di comunicazione digitale strutturato, efficace e funzionale.
Il sito in questione sarà sicuramente un sito complesso, ma qui si esagera, decisamente.
Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, l’AD di Digit ha dichiarato: “Troppi soldi? Servono per farlo funzionare per tre anni. Per tanto tempo nessuno ha fiatato sugli investimenti web della Regione. In passato il sito faceva schifo. Lo abbiamo rifatto ex novo, non ci sarà nulla del vecchio portale. Non è un prezzo fuori mercato “.
Se parametriamo l’investimento a quanto stanziato dal governo Prodi per il fallimento di Italia.it (circa 10 milioni) sicuramente il prezzo non è fuori mercato, ma se prendiamo il mercato vero (quello delle aziende) le cifre sono ben altre.
Cosa ne pensano i nostri amici “digitali”, voi che ogni giorno lavorate su siti, portali e contenuti?
Intanto se volete approfondire vi indico il link dell’articolo del Corriere del Mezzogiorno… cliccate qui.