Che sia veramente l’inizio di un nuovo paradigma?
Si parla da anni del problema che trasversalmente taglia tutto il mondo del fashion: la sovraesposizione mediatica della taglia 38.
Non stiamo in questa sede ad approfondire i messaggi negativi che questa stereotipizzazione comunicativa ha veicolato negli anni.
I problemi dell’anoressia e della rincorsa a dei miti indotti da dei canoni generalmente adottati come universali e ai quali quasi nessun stilista e quasi nessuna maison è riuscita a sottrarsi realmente (molte le dichiarazioni di intenti, pochi i fatti concreti).
Non riprendiamo in questa sede la famosa polemica legata a una pubblicità di qualche anno fa che dietro una motivazione sociale nascondeva invece finalità quasi meramente commerciali.
In questa sede ci piace sottolineare la nuova copertina di Elle France.
Una copertina che va controcorrente.
È vero, non è il primo esempio.
È vero, Tara Lynn, a prescindere dalla sua taglia, ormai è diventata una superstar, quindi il “rischio” di una copertina flop è molto limitato.
Certo è che cominciare a vedere sulle riviste che dettano i trend della moda mondiale delle modelle formose lascia ben sperare.
Che sia finalmente iniziata una nuova era?
Che sia arrivato finalmente, anche dal punto di vista della comunicazione del mondo fashion, il momento di innovare, di abbandonare la facile strada delle modelle supermagre?
Che sia arrivato finalmente il momento di esplorare nuovi stilemi più vicini ai clienti reali e quindi più difficili da concretizzare in quanto non basati esclusivamente sugli aspetti aspirazionali?