Facebook (ma più in generale i social network) è un grande fagocitatore di contenuti.
Notizie più o meno interessanti si susseguono con ritmi sempre più frenetici.
Ma qual’è l’età media di un post?
A questa domanda ha risposto uno studio di Edgerank Checker: circa 3 ore.
180 minuti di popolarità che si concretizzano in “mi piace”, commenti o relink.
180 minuti di popolarità prima di cadere nell’oblio della rete.
Più nel dettaglio lo studio di Edgerank Checker ha analizzato oltre 500 pagine fan su Facebook e 30.000 post degli utenti.
È emerso, così, che il ciclo di vita di un post (considerando come “fine vita” il momento in cui l’interazione con gli utenti scende sotto il 10% rispetto all’inizio), è mediamente di tre ore e sette minuti.
Un tempo molto breve che evidenzia una volta ancora la necessità di un presidio costante di questi canali.
Presidio che passa anche da una produzione costante (e interessante) di contenuti.
Resta evidente che il dato rappresenta una media e che il ciclo di vita può essere influenzato da molti fattori.
Il primo è sicuramente il livello di interesse del contenuto postato al quale si accompagna anche il livello di popolarità e di autorevolezza della pagina.
Anche il numero e la qualità dei fan incidono in modo significativo in quanto più numerosi e più interattivi sono gli utenti più è facile innescare un processo di diffusione virale.
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’ora di pubblicazione.
Postare una notizia interessante a notte inoltrata (quindi in un momento di scarsa visibilità e con il rischio che lo stesso contenuto venga “sorpassato” da molti altri contenuti pubblicati nelle ore che intercorrono per arrivare alle fasce orarie di punta) molto probabilmente avrà un ritorno inferiore rispetto a una pubblicazione fatta in ore di punta.
Un altro aspetto da considerare è che sempre più Facebook sta sostituendo i blog come piattaforma di confronto tra utenti.
In quest’ottica le pagine che sviluppano contenuti molto verticali e focalizzati (ad esempio la pagina di una squadra sportiva professionistica) diventano dei veri tavoli di confronto dove il post rappresenta solo uno spunto iniziale che viene successivamente alimentato e ampliato nei giorni successivi dai fan.
Tutti questi fattori comunque evidenziano la vera chiave del successo di un post: l’utente.
È infatti l’utente che decreta il ciclo di vita.
Solo postando contenuti interessanti e di valore (per l’utente) si può puntare ad avere qualche ora di vita in internet…