I social network cambiano internet.
Così anche i contenuti si stanno evolvendo.
Un esempio concreto di queste “mutazioni genetiche” viene da Ikea.
Ormai tutti i siti aziendali presentano il classico catalogo prodotti in pdf.
Qualcuno offre solo il file da scaricare, i siti un po’ più evoluti danno la possibilità di sfogliarlo direttamente on line favorendo anche la ricerca e la rapida individuazione dell’informazione.
Tutto utile, ma sempre tutto “one way”.
L’azienda offre un contenuto all’utente che ne usufruisce “passivamente” (salvo qualche feed-back inoltrabile con la compilazione di qualche form, che comunque nessuno o pochissimi compilano).
Ma in un mondo internet che sempre più si sta spostando verso la partecipazione attiva del navigatore, la vecchia documentazione presenta dei limiti evidenti.
Per far acquistare nuova linfa al suo storico catalogo, Ikea ha messo on line il suo nuovo catalogo social.
La struttura e la funzione primaria resta quella del catalogo classico ovvero mostrare prodotti ed evidenziare prezzi.
Ma per rispondere alle nuove esigenze di una comunicazione bidirezionale, l’applicazione permette all’utente di intervenire direttamente e senza filtri esprimendo il suo pensiero.
Può quindi ad esempio cliccare sul classico “mi piace” o lasciare un commento: un mix tra un catalogo e facebook, un mix tra vecchio e nuovo.
Il risultato è duplice: il cliente è contento perché “parla” in prima persona all’azienda portando il suo pensiero, i suoi apprezzamenti e le sue critiche.
L’azienda può attingere a un’analisi quali-quantitativa di mercato praticamente a costo zero.
Banalizzando, incrociando i dati delle vendite con l’apprezzamento dei “mi piace” può valutare quali prodotti tenere e quali eliminare dal suo portafoglio.
Analizzando le critiche può migliorare il prodotto.
Il tutto fidelizzando il cliente che sentendosi ascoltato (e qui l’azienda deve essere pronta a rispondere alle evidenze che i navigatori porteranno) rafforzerà il suo rapporto con la marca.
Ikea Olanda ha fatto addirittura un passo in più, realizzando un catalogo strutturato sulle foto fornite direttamente dai clienti.
La partecipazione, la condivisione e l’esperienza di marca portate ai massimi livelli.