L’immagine del giornalista appoggiato stanco su una scrivania di legno, magari avvolto da una misteriosa nuvola di fumo e sicuramente accompagnato da una macchina da scrivere la possiamo ormai trovare solo in qualche nostalgico film in bianco e nero.
La rete ha modificato il mondo dell’informazione e anche il giornalista ha visto praticamente stravolto il proprio ruolo in un mondo che, sempre più velocemente, si nutre proprio di informazioni.
La cybersfera diventa una galassia magmatica di informazioni nella quale bisogna sapersi orientare nel necessario tentativo di “arrivare prima”.
L’evoluzione è stata ben fotografata dal Center for Sustainable Journalism della Kennesaw State University (Georgia, Usa) che ha stilato un elenco di ben 10 (11 a dire il vero) nuove “professioni” giornalisitiche scaturite dal mondo internet.
Ottimizzatore dei titoli
Per la carta stampata si cerca il titolo a effetto in grado di catturare l’attenzione durante lo sfoglio. In rete il titolo deve in poche parole non solo attirare l’attenzione ma spingere all’azione ovvero generare un clic.
Le parole scelte, inoltre, devono essere debitamente valutate anche in funzione dell’indicizzazione sui motori di ricerca.
In linea generale, la sintesi resta comunque una dote imprescindibile ma le singole parole pesano molto di più.
Social media reporter
La rete è un oceano infinito di news, spunti e indicazioni. Bisogna saper navigare per intercettare con tempestività le notizie giuste verificando altresì che non siano bufale. Il mondo diventa il punto di riferimento ma attenzione perché prendere un granchio è un rischio sempre presente.
Scienziato delle informazioni e detective dei dati
Sono i veri segugi della cybersfera. Sondano i dati per farli diventare contenuti digitali fruibili e interessanti. Sanno come muoversi, sanno dove trovare le notizia, sanno come e quando condividere le informazioni in modo da creare attenzione e massa critica.
Curatore capo
In questo panorama le informazioni sono quasi infinite. All’interno di una redazione deve esistere una funzione in grado di filtrare il tutto in modo da evitare l’overflow.
Giornalista esplicativo
Internet sempre più diventa bidirezionale. Giornali on line, blog, forum non solo lanciano notizie e spunti ma danno la possibilità ai lettori di dire la propria, di fare sentire la propria voce, di porre critiche e domande. Stimoli che devono essere seguiti e ai quali deve corrispondere un feedback. La rubrica “lettere al direttore” è aperta 24 ore al giorno!
Redattore virale
Internet è un grande palcoscenico dove per emergere bisogna saper vendere il proprio prodotto. Ma per vendere bisogna anche essere visti. Il redattore virale lavora per aumentare in modo esponenziale la visibilità. Esserci ed essere visti è fondamentale.
Specialista di slideshow
In rete non conta solo il testo, sono fondamentali le immagini (ancor più che per un giornale tradizionale) e i video. La notizia deve essere accompagnata da elementi dinamici e multimediali in modo da aumentarne l’appetibilità. Non solo leggere ma vedere e, quasi, toccare con mano.
Networker/Crowdsourcer
Il mondo internet è una grande comunità, accessibile a tutti. Le notizie possono così arrivare dalle fonti più disparate. Bisogna saper coinvolgere gli internauti che, anche se non professionisti, denotino doti di giornalismo.
Creatore di ebook
I tablet stanno ulteriormente rivoluzionando il mondo dei giornali. Non sarà solo perché leggere il quotidiano su ipad “fa figo” ma il pubblico è disposta a pagare pur di avere questo servizio. E la notizia diventa multicanale.
Sviluppatore Web
Per battere a macchina non servivano grandi doti tecniche (al massimo si impiega più tempo a scrivere l’articolo). Per il giornale on-line l’evoluzione tecnica e tecnologica è invece imprescindibile. E corre sempre più veloce.
Probabilmente tra blog, cyberspazio tablet, l’immagine del giornalista ha perso un po’ di romanticismo. Ma grazie a questa evoluzione ormai abbiamo il mondo a portata di tastiera.